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Note: Questa è una raccolta di storie indipendenti, non collegate tra loro ma anzi ambientate in mondi diversi. Sono state inserite in una raccolta perché trattano dello stesso tema.
La raccolta partecipa al COW-T di lande di fandom e al White Day Run di Piume d'Ottone
Per ogni drabble ci sarà uno specchietto introduttivo.

Indice
01. Vento
02. Time for Plan B
03. Cioccolata
04. The Dutiful Son
05. Caramelle



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Titolo: Vento
Fandom: The Rain
Personaggi: Simone
Prompt: Legame Fraterno ; Vento
Conteggio Parole: 200

Simone si svegliò di soprassalto, il cuore che batteva all'impazzata.
Si guardò attorno cercando Rasmus e solo quando lo vide poco più in là ancora addormentato riuscì a tranquillizzarsi.
Tese l'orecchio cercando di capire cosa l'avesse svegliata e tirò un sospiro sollevata realizzando che era solo il vento. Da quando erano usciti dalla botola, tre giorni prima, Simone era costantemente allerta, anche se tentava di non darlo a vedere: non voleva che suo fratello si preoccupasse, la situazione era già abbastanza tesa così. Lei del resto non poteva evitarlo, era la maggiore e suo padre le aveva fatto promettere che avrebbe badato a Rasmus. Non poteva rompere quella promessa.
Simone si voltò su un fianco e cercò di riaddormentarsi, ma tra la paura del ritorno della pioggia e gli estranei con cui erano costretti a viaggiare le riusciva difficile anche solo rilassarsi.
La giovane donna sbuffò prima di girarsi sull'altro fianco: in quella posizione riusciva a tenere d'occhio tutti. Tentò di rimanere sveglia ma la lunga giornata di cammino l'aveva molto stancata. Le palpebre si facevano sempre più pesanti e il vento, diventato una piacevole nenia, sembrava invogliarla a dormire.
L'ultimo pensiero fu rivolto a Rasmus, poi il sonno l'accolse.












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Titolo: Time for Plan B
Fandom: The Umbrella Academy
Personaggi: Five
Prompt: Legame Fraterno ; Plan B
Conteggio Parole: 200

Five osservava con disinteresse i suoi fratelli. Al solito erano tutti riuniti in salotto e al solito stavano litigando per il piano. Come se fosse necessario, poi! Il piano era uno, sempre quello, non cambiava mai, una vera noia...
Sorrise a un pensiero improvviso: forse era il caso di dare un po' di pepe a quella monotonia!
Scattò in piedi, ignorando gli sguardi degli altri che si erano immediatamente puntati su di lui; fece solo un sorrisetto divertito nella loro direzione prima di sparire in un varco dimensionale.
La relazione che aveva con tutti loro era sempre stata piuttosto complicata, anche prima del suo primo non voluto salto nel tempo. Come poteva non esserlo, visto che era lui, Five, e non uno degli altri a essere il preferito di Hargreeves, E poi ormai aveva quasi sessant'anni, aveva una mentalità troppo diversa da loro per aspettarli mentre discutevano e arrivavano comunque alla solita, banale conclusione.
Non che non volesse bene agli altri, una piccola parte di lui, molto profonda, li amava, erano sempre i suoi fratelli. Ma era troppo abituato ad agire da solo per portarsi dietro delle palle al piede.
Era il momento di cambiare, il momento del piano B!












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Titolo: Cioccolata
Fandom: Harry Potter
Personaggi: George
Prompt: Legame fraterno ; Cioccolata
Conteggio Parole: 200
Warning: mentioned charachter death

George soffiò sulla cioccolata lentamente, contemplando la lapide davanti a lui.
Erano passati tre anni dal giorno in cui Fred gli era stato strappato via e la ferita ancora non era guarita. Probabilmente non sarebbe mai guarita.
Soffiando di nuovo sulla cioccolata George si ritrovò a pensare a tutti i momenti che aveva passato con il gemello, ma soprattutto a quelli che non era riuscito a condividere con lui: ogni volta che succedeva qualcosa, importante, particolare o anche banale, si girava per commentare con Fred.
E tutte le volte era un colpo al cuore incontrare il vuoto dove un tempo c'era la sagoma del fratello. Bevve un sorso di cioccolata, sorridendo tristemente alla foto di Fred.
Era da solo, aveva chiesto al resto della famiglia un'ora di solitudine per salutare il gemello e bere quella bevanda davanti alla quale avevano preparato molti scherzi.
La ferita per la sua scomparsa non si sarebbe mai chiusa, ma lentamente cominciava a sopportarla. Forse un giorno sarebbe stato in grado di star lì, davanti a quella lapide, bevendo cioccolata e ridendo con Fred di tutto quello che avevano combinato assieme e di tutto quello che succedeva nella sua vita.
Ma quel giorno era lontano.












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Titolo: The Dutiful Son
Fandom: The Hobbit
Personaggi: Fili
Rating: Legame fraterno ; The Dutiful Son
Conteggio Parole: 200
Warning: pre-quest for Erebor

Fili diede la buonanotte a sua madre prima di ritirarsi in camera sua.
Seduto sul letto fu inevitabile guardare quello di fronde a lui, di Kili. Era vuoto da qualche mese, da quando suo fratello aveva deciso di partire per una lunga battuta di caccia, come se potesse risolvere qualcosa...
Nessuno aveva idea di quando sarebbe tornato.
Non che fosse realmente fondamentale saperlo, perché tutti erano certi che comunque sarebbe tornato. Dalla sua partenza per tutti Kili era il migliore, non poteva sbagliare.
Fili non sopportava come chiunque, persino sua madre e suo zio Thorin, continuavano a paragonarlo a Kili in qualunque cosa. Era come se dal momento in cui suo fratello era partito lui fosse inevitabilmente in difetto. Di cosa non ne aveva idea ed era frustrante doversi continuamente confrontare con la sua ombra, non aveva idea di come fare per farli smettere.
Partire anche lui era fuori questione: ci aveva pensato tempo addietro, ma cosa avrebbe potuto fare? In quelle terre desolate non servivano molti orefici, avrebbe speso più di quanto avrebbe guadagnato. Per Kili invece il contrario. Forse per quello li paragonavano?
Con un sospiro frustrato Fili fissò il letto del fratello, desiderando di essere figlio unico.












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Titolo: Caramelle
Fandom: Shameless (US)
Personaggi: Fiona
Rating: Legame fraterno ; Caramelle
Conteggio Parole: 200

C'era una cosa che a casa Gallagher mancava spesso: le caramelle. Quando invece c'erano perché uno di loro riusciva a recuperarle, sparivano nel giro di due minuti, messe via come un tesoro dal valore inestimabile.
Fiona ricordava bene la sua infanzia, quando le caramelle erano ancora più rare e venivano usate come merce di scambio tra Lip e Ian o da parte di Frank per corromperli quando voleva che facessero qualcosa. La giovane donna preferiva di gran lunga il modo in cui i più giovani della famiglia utilizzavano le caramelle, soprattutto quando non ce n'erano in casa da molto tempo: erano un modo per dire "ti voglio bene" o "buona giornata".
Era stata presa contropiede la prima volta che era accaduto: era una mattina presto, i ragazzi si stavano preparando per la scuola e lei aveva ancora gli occhi pesti per il pianto della sera prima dovuto ai pochi soldi in casa e ai troppi debiti da pagare. Carl si era alzato, le aveva fatto un sorrisetto e le aveva messo in mano una caramella al miele, poi senza dire nulla era uscito.
Da quel giorno tiravano fuori una caramella per strappare un sorriso all'altro e dirsi "ti voglio bene".

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